Lavoro, grandiosa notizia per l’Italia: non si poteva volere di meglio

Arriva una grandissima notizia per molti cittadini italiani: cresce il lavoro e aumentano le possibilità di un futuro migliore

I dati Istat portano davvero buone notizie per questo mese. Il mondo del lavoro, in Italia, è sempre stato un argomento particolarmente caldo per via della diffusa precarietà, ma ci sono finalmente delle buone notizie.

Buone notizie per il lavoro in Italia
Ci sono delle buone notizie per il mondo del lavoro in Italia – Pianetanotizie

Secondo l’ultima indagine condotta dall’istituto, infatti, ci sono oltre 500mila occupati in più in tutto il Paese e la tendenza sembra promettere bene. Una buona notizia che farà di certo piacere a tutti quei cittadini che sono in cerca di lavoro e vorrebbero un incoraggiamento in più.

Buone notizie per l’Italia sul fronte lavoro

L’indagine condotta dall’Istituto nazionale di statistica ha evidenziato elementi davvero molto interessanti per il mondo del lavoro nel nostro Paese. Anche l’ultimo trimestre, infatti, è stato positivo sul fronte delle assunzioni e il trend in crescita continua a disegnare un panorama lavorativo che fa ben sperare. In cifre: l’aumento delle assunzioni rispetto al primo trimestre 2022 è stato di circa il 2% (2,3% in più), mentre la crescita è stata più contenuta rispetto all’ultimo trimestre (+0,4%), dove le assunzioni sono state circa 104mila in più.

Buone notizie per il lavoro in Italia
Aumentano le assunzioni in Italia – Pianetanotizie.it

Ma le notizie, sempre andando a vedere i risultati della ricerca Istat, non sono affatto finite. L’aumento del costo del lavoro nel primo trimestre è palpabile, con addirittura una crescita delle retribuzioni medie dell’1,2%. Ad aumentare sono anche gli oneri sociali, che in un anno sono aumentati di circa il 3%. Ad influire in maniera positiva sull’aumento delle retribuzioni sono gli importi erogati una tantum dai datori di lavoro. Insomma, finalmente delle buone notizie per il mondo del lavoro, in una fase importante in cui il nostro Paese sta ancora facendo i conti con i rincari praticamente in tutti i settori.

Continua il momento positivo per il settore lavorativo italiano, dopo le conseguenze disastrosi sul pil del nostro Paese causate dalla pandemia di Covid. A dare inizio alla ripresa, sempre riprendendo i dati diffusi dall’Istat, è stato il secondo trimestre del 2021. In quel frangente, infatti, la crescita è stata piuttosto rilevante (+2,2%) dovuta soprattutto alle riaperture delle attività commerciali e alla ripresa dell’Economia nel post-Covid.

Il momento positivo ha avuto seguito nel terzo trimestre del 2021, e nel primo nel 2022. Una scia positiva che è proseguita anche nel 2023, dove l’aumento è stato del 2,3%. Sempre secondo i dati dell’Istituto di ricerca, la categoria di lavoratori che più di tutte ha assistito ad un miglioramento è stata quella dei dipendenti a tempo indeterminato. L’aumento è stato infatti dello 0,6% ne primo trimestre 2023, ovvero circa 92mila unità. I lavoratori indipendenti sono aumentati dello 0,5%, mentre i lavoratori a tempo determinato hanno visto un calo dello 0,5%.

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