Costacurta-Colombari, il figlio torna a parlare di come è uscito dalla sua dipendenza

Alessandro Costacurta e Martina Colombari hanno avuto un unico figlio che ha dovuto affrontare una grave dipendenza. Ecco come l’ha superata.

Achille Costacurta è un ragazzo i cui genitori sono due super vip del mondo dello spettacolo nostrano. Uno è Billy, ex campione sul campo di calcio e l’altra è la splendida Martina Colombari. Ma quale dipendenza ha affrontato il ragazzo?

martina colombari e billy costacurta
Il figlio di Martina Colombari e Costacurta parla di nuovo della sua dipendenza – foto: Ansa – pianetanotizie.it

Costacurta e Colombari sono una delle coppie più glamour e longeve del mondo dello spettacolo nostrano. Sono insieme da 27 e  anni e sono convolati a nozze nel 2004, l’anno di nascita di Achille. Tra i due non sono sempre state rose e fiori. In un’intervista a Oggi la soubrette aveva accennato a reciproci tradimenti che però i due sono riusciti a superare, riconciliandosi.

Di recente la showgirl ha partecipato con il figlio a Pechino Express dove si sono distinti per simpatia diventando molto amati dal pubblico. Ma che cosa ha dichiarato Achille riguardo la sua dipendenza? Di che cosa si trattava? Ecco tutti i dettagli della vicenda.

Achille Costacurta: “E’ stato un periodo durissimo”

Poco tempo fa Achille Costacurta ha voluto condividere pubblicamente le sue passate difficoltà nel corso di un’intervista rilasciata a DiPiù. Il 18enne ha spiegato di aver sofferto di una brutta dipendenza dai social network e dal telefonino. Il giovane era ossessionato da questi due aspetti e viveva solo per scrollare sui social e leggere le notifiche che gli arrivavano.

Achille Costacurta, il figlio di Costacurta e Colombari drogato di tecnologia
Achille Costacurta, ecco il suo grave problema-(Foto: Instagram @achillecostacurta)-pianetanotizie.it

Naturalmente questo l’ha portato a isolarsi dai suoi amici e dalla sua famiglia. “Per me sono stati come un gioco d’azzardo, non riuscivo a farne a meno” ha sottolineato l’ex concorrente di Pechino Express che passava intere giornate sul letto con in mano lo smartphone a navigare sui profili altrui per vedere cosa facessero amici e conoscenti.

Su quanto accaduto ha commentato: “è stato un periodo durissimo che ho affrontato e superato grazie all’aiuto dei miei genitori che mi hanno capito e supportato“. Oggi, conferma il diretto interessato, si è lasciato tutto alle spalle e può godersi ogni minuto delle sue giornate. Spesso non invia o riceve messaggi, ma soprattutto è lui a decidere quando leggerli o inviarli.

La malattia di cui ha sofferto si chiama IAD, cioè Internet Addiction Disorder dove entrano in gioco meccanismi psicologici e neurologici collegati ai centri del piacere e dell’affettività. Stando agli studi i giovani tra i 12 e i 25 anni sarebbero i più vulnerabili e questo purtroppo è un fenomeno in crescita nella nostra società. Achille è stato molto coraggioso a parlarne e a sensibilizzare sull’argomento. Magari potrebbe aiutare qualcuno che sta vivendo un’esperienza simile alla sua.

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