Una misura per aiutare le famiglie italiane in difficoltà. Tutto quello che c’è da sapere sul bonus spesa da 400 euro
L’inverno che ci siamo messi alle spalle ha fatto segnare aumenti e rincari sotto ogni punto di vista e in ogni settore. Anche solo e semplicemente fare la spesa è diventato, per tante famiglie italiane, un vero e proprio incubo. Ora, fortunatamente, arriva proprio un bonus per questo. Ecco come e quando si può richiedere il sussidio.
L’Italia e il mondo, infatti, vivono un momento di grave crisi economica. Innescatasi già con la pandemia da Covid-19, poi proseguita con la crisi energetica, acuita, da un anno e mezzo a questa parte, dalla guerra in Ucraina. Dopo la scelta della Russia di Vladimir Putin di invadere lo stato confinante, infatti, abbiamo assistito ad aumenti ovunque.
Il caro bollette è stato un incubo per tutto l’inverno. E, ovviamente, chi usa un qualsiasi mezzo di trasporto sa bene quanto stia incidendo anche il caro carburante. Ma anche soltanto fare la spesa è diventato qualcosa di molto difficile per molte famiglie italiane che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Speriamo davvero che questa misura di cui vi stiamo per parlare possa migliorare le cose.
Il bonus da 400 euro per la spesa
Soprattutto nei difficili mesi di pandemia, l’Italia ha conosciuto una politica di bonus e incentivi come mai aveva vissuto nella sua storia. Con il ritorno alla normalità, i sussidi per gli italiani si sono contratti molto. Ora, però, arriva una somma piuttosto importante, che potrebbe mitigare la sofferenza di molte famiglie.
Il Governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni aveva dichiarato e sembrava intenzionato a superare la politica dei bonus. Ma, forse convinto dalla difficile congiuntura economica, ha varato una misura una tantum che erogherà circa 400 euro (382,5 per la precisione) per sostenere le spese alimentari al supermercato.
La misura governativa sarà operativa dal prossimo 1 luglio e potrà essere spesa solo negli esercizi commerciali che hanno stipulato un’apposita convenzione con il Ministero dell’Agricoltura. Va precisato, peraltro, che l’importo potrà essere speso solo e soltanto per beni di prima necessità. Sono esclusi, quindi, per esempio, gli alcolici.
Non sarà necessario presentare alcuna domanda. Sarà direttamente il Comune dove si è residenti a inviare una lettera a coloro che ne hanno diritto con le istruzioni per ritirare la Postepay presso Poste Italiane. Il bonus è destinato alle famiglie italiane che abbiano un Isee che non superi i 15mila euro annui. Il primo pagamento va effettuato obbligatoriamente entro il 15 settembre 2023, pena l’annullamento della carta. Esclusi dall’erogazione le persone che percepiscono già Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione.