Hai poco tempo prima che il bonus lampadari scada: tutte le informazioni

In pochi lo sanno ma è attualmente in vigore anche un bonus per i lampadari. Affrettatevi a chiederlo o lo perderete.

Nell’immenso oceano dei bonus riconfermati dal Governo Meloni ce ne è anche uno per i lampadari. Tuttavia sta per scadere, dunque affrettatevi a chiederlo. In questo articolo vi spieghiamo cosa bisogna fare per ottenere il sussidio.

Il Governo Meloni, in questi pochi mesi, ha già messo in campo parecchi bonus per agevolare i nuclei familiari più in difficoltà. Sicuramente uno degli aiuti più graditi è il bonus bollette che consente di far fronte almeno in parte all’aumento della materia prima energetica. Un altro sussidio che ha riscosso un gran successo tra la popolazione è il bonus Trasporti che, al contempo, promuove anche una mobilità più sostenibile.

Oltre a questi aiuti, l’Esecutivo ne ha erogati altri tra cui il bonus lampadari. Un sussidio poco conosciuto che riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici compresi, appunto, i lampadari. L’agevolazione è stata prorogata per tutto il 2023 e anche per il 2024 e verrà erogata sotto forma di detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 8mila euro per il 2023 e di 5 mila euro per il 2024.

Bonus lampadari: ecco come averlo

A differenza del bonus bollette in cui è sufficiente avere un Isee in corso di validità, per ottenere il bonus lampadari è necessario rispettare condizioni ben precise. Vediamo insieme tutti i requisiti necessari per avere diritto a questo aiuto.

Il primo requisito indispensabile per ottenere il bonus lampadari è aver iniziato, da almeno un anno, un intervento di recupero del patrimonio edilizio. La data dell’inizio dei lavori deve essere necessariamente precedente a quella in cui si acquistano i beni – mobili, lampadari, elettrodomestici – che dovranno essere acquistati entro il 31 dicembre 2023 per avere la detrazione. Detrazione che può essere richiesta per l’acquisto di lampadari, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi. Gli elettrodomestici devono essere di classe energetica A; le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie di classe non inferiore alla E e non inferiore alla F i frigoriferi e i congelatori. Gli acquisti, insomma, devono essere fatti nell’ottica di trasformare gli immobili in case green.

Per ottenere il sussidio è fondamentale che i pagamenti avvengano attraverso metodi tracciabili come bonifici, bancomat o carta di credito. Non sono ammessi pagamenti in contanti o con assegni. La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati a rate. Chiedere la detrazione è molto semplice: è sufficiente inserire le spese nel modello 730 al momento della dichiarazione dei redditi. In alternativa, se non si presenta il modello 730, è possibile beneficiare del bonus lampadari sotto forma di sconto in fattura o di cessione dei crediti. Se una persona possiede più case, è possibile ottenere l’agevolazione anche per più immobili e non solo per la prima casa o l’abitazione principale.