Vite al limite, perde 150Kg ed è felice: poi la moglie viene uccisa, dramma infinito

Vite al limite è stato teatro della perdita di ben 150 kg da parte di un paziente. Ma ecco cosa gli è accaduto in seguito.

Durante le sue lunghe 11 stagioni in Vite al limite si sono avvicendati numerosi personaggi che hanno sfidato tutto per riuscire a perdere un po’ di chili e tornare padroni della loro vita. Ecco cosa è successo a uno a cui è stata uccisa la moglie.

Vite al limite: il paziente ha perso la moglie in un incidente
Vite al limite: tragedia per un paziente, ecco chi è-(Foto: Youtube – Tlc)-Pianetanotizie.it

Vite al limite è un docu-reality in cui si fa luce sul problema dell’obesità che grava su tante persone, soprattutto nei Paesi occidentali. All’origine della dipendenza dal cibo ci sono spesso non solo cattive abitudini alimentari ma anche profondi traumi e abusi subìti.

Per questo liberarsi non è così semplice e la buona volontà conta, ma anche l’assistenza di un professionista. Ma ecco quali particolari avversità ha dovuto affrontare un paziente del chirurgo bariatrico di origini iraniane.

Vite al limite: una sorprendente rinascita

Chuck Turner si è rivolto a Vite al limite quando il suo peso è arrivato a 315 kg. Per tutta la sua vita era stato ossessionato dal cibo, ma la situazione è decisamente precipitata nel 2006 quando ha perso la sua adorata moglie in un brutto incidente stradale. Il protagonista della quarta puntata della seconda stagione di Vite al limite ha riferito che mangiava del cosiddetto cibo spazzatura tre volte al giorno per svuotarsi la mente.

Vite al limite: Chuck Turner prima e dopo
Vite al limite: catastrofe per un paziente del dottor Now (Foto: Facebook Charles Turner)-Pianetanotizie.it

La condizione era aggravata da un linfedema di oltre 20 kg sulla gamba sinistra che gli faceva molto male. Ormai gli era difficile respirare e spostarsi. Per avere un po’ di mobilità si affidava ai camion della ditta e alla seconda moglie. Quest’ultima, una donna di nome Nissa gli faceva pressione affinché si rimettesse in forma per potersi occupare del loro bambino Nathan e svolgere i suoi compiti in casa perché lei si sentiva come una mamma single con due bambini da curare.

Nei 12 mesi di cure con il dottor Nowzaradan l’uomo di Beaumont, in Texas, ha perso 150 kg uscendo dalla clinica di Houston molto più leggero. Nel frattempo si è fatto rimuovere anche il linfedema. Purtroppo, però, ha dovuto affrontare pure il divorzio dalla seconda consorte che non sopportava più il suo comportamento.

Dal profilo Facebook si nota che l’uomo non ha riguadagnato peso anche se qualche volta si concede ancora qualche sfizio e nel frattempo continua a lavorare nella sua ditta: la Turner Wreck Service. Sembra che ora pesi meno di 130 kg e che abbia riguadagnato il controllo sulla sua vita.

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