Meloni promette a Zelensky la partecipazione dell’Italia alla ricostruzione dell’Ucraina: ma quanto costa?

Tempo fa, in visita a Kiev, la premier Giorgia Meloni ha ribadito a Zelensky che verranno utilizzate risorse italiane per la ricostruzione dell’Ucraina: ma quante risorse?

La premier italiana Giorgia Meloni si è recata a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Durante l’incontro, Meloni ha ribadito che l’Italia è in prima linea per la ricostruzione dell’Ucraina e ha sottolineato l’importanza di intensificare la collaborazione tra i due paesi in settori chiave come l’energia, l’agricoltura e il turismo.

Promesse Meloni a Zelensky
Incontro Meloni Zelensky (Foto da Instagram @grazia_it)

I due presidenti hanno discusso della situazione della guerra e del futuro. Il presidente del Consiglio, inoltre, ha ribadito che il supporto italiano non è mai stato messo in discussione. La Meloni ha infatti promesso il sostegno dell’Italia, affermando che verrà messo a disposizione il know how italiano per la ricostruzione del Paese dilaniato dalla guerra. Ecco quanto ci costerebbe un supporto dell’Italia alla ricostruzione dell’Ucraina.

Meloni promette a Zelensky risorse per la ricostruzione

In una visita quasi a sorpresa della premier italiana, Giorgia Meloni, a Kiev, il capo del governo ha ribadito il supporto italiano alla causa ucraina e, discutendo con Zelensky, ha parlato di ricostruzione. Secondo il leader di Fratelli d’Italia, infatti, questa non potrà essere rinviata a quando finirà la guerra ed è importante iniziare già a parlarne concretamente. La premier ha infatti promesso a Zelensky il pieno sostegno del know how del nostro Paese in termini di edilizia, ribadendo che l’Italia potrà svolgere un ruolo importante nella ricostruzione dell’Ucraina.

Incontro Meloni e Zelensky
Meloni offre aiuto italiani a Zelensky (foto da Instagram @newstoday24h
)

Dalle parole, dunque, si è passato subito ai fatti e la Meloni ha promesso un summit ad aprile che avrà al centro proprio la questione della ricostruzione del Paese attaccato dalla Russia e del ruolo italiano. In molti però si chiedono adesso quanto costerebbe concretamente un piano di ricostruzione effettivo. La ricostruzione dell’Ucraina è un progetto ambizioso che richiederà investimenti economici considerevoli.

Sebbene non sia facile quantificare i costi attuali, le stime del governo di Kiev, della Commissione Europea e della Banca Mondiale, datate a settembre 2022, suggerivano che l’ammontare totale potesse aggirarsi intorno ai 350 miliardi di dollari.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto notare come la ricostruzione dell’Ucraina richiederà un grande sforzo internazionale e come il sostegno dei privati sia fondamentale. In questo senso, si potrebbero coinvolgere le imprese e gli imprenditori per dare un contributo alla ricostruzione del paese, particolarmente danneggiato dalle distruzioni della guerra.

Continua il sostegno militare

Inoltre, la premier Meloni ha sottolineato il sostegno militare dell’Italia nei confronti dell’Ucraina, ribadendo la fermezza del proprio paese nel supportare gli alleati attaccati. La premier ha infatti dichiarato che quando un paese viene aggredito, ogni arma diventa difensiva e che l’Italia supporterà ancora militarmente la nazione ucraina.

Zelensky ha anche risposto alle critiche di Silvio Berlusconi, che lo aveva attaccato nei giorni scorsi. Il presidente ucraino ha infatti dichiarato che l’ex presidente del Consiglio non abbia mai subito gli orrori della guerra. Tuttavia, la premier Giorgia Meloni ha invitato a guardare oltre le parole e a considerare, invece, i fatti. Il Parlamento italiano ha sempre votato a sostegno dell’Ucraina, dimostrando una maggioranza compatta.

Gianluca Merla

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