Green Pass mondiale: 5 cose che devi sapere assolutamente e riguarda anche le vaccinazioni

Presto arriverà il Green Pass mondiale e avrà a che fare anche con le vaccinazioni. Vediamo insieme cosa aspettarci.

È stato percepito anche come uno strumento di divisione, nonostante fosse stato progettato con le migliori intenzioni. L’avvento del Green pass mondiale non sarà accolto con il sorriso da molti. Vediamo dunque di cosa si tratta e come funzionerà.

L’Oms ha recentemente comunicato che, nonostante il Covid ci sia ancora, l’emergenza pandemica è finita. Eppure a breve arriverà uno strumento che è stato strettamente connesso al virus: il Green pass mondiale. I più sospettosi hanno già storto il naso in quanto temono si tratti di uno strumento finalizzato a discriminare chi non si è vaccinato contro il Covid.

Inutile negare che il Green pass sia stato concepito con le migliori intenzioni, tuttavia di fatto ha diviso la popolazione in due per mesi. Da un lato i vaccinati e i guariti che potevano andare ovunque senza problemi; dall’altro chi non si era vaccinato e che non poteva nemmeno salire sui mezzi pubblici. Sarà di nuovo così? Ricominceremo di nuovo tutta da zero?

Green pass mondiale: ecco come funzionerà

Partiamo con il chiarire subito un aspetto fondamentale: il  Green Pass mondiale non nasce per essere uno strumento di discriminazione nei confronti di chi, per qualunque ragione, ha scelto di non vaccinarsi. Come non sarà un modo per cedere dati personali alle aziende farmaceutiche. No: non sarà nulla di tutto ciò. Fatte le doverose premesse, ora chiariamo 5 punti fondamentali che tutti devono conoscere.

• Il Green pass mondiale è stato concepito con l’obiettivo di facilitare lo scambio dei dati sanitari per la ricerca scientifica e lo sviluppo della telemedicina. Nasce da un accordo tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unione Europea, sottoscritto di recente: il 5 giugno 2023.
• Inoltre, non è un nuovo tipo di Green Pass. Sarà semplicemente una specie di libretto sanitario elettronico, simile a quello fornito dalle Aziende Sanitarie Locali in Italia. In più avrà il vantaggio di essere accettato e verificabile in tutto il mondo.
• Sarà simile alla Carta gialla la quale è un modo tramite cui si verifica che una persona, prima di entrare in certi Paesi a rischio, abbia effettuato le vaccinazioni contro alcune malattie pericolose.
• L’Organizzazione mondiale della sanità non potrà in nessun modo accedere ai dati sanitari di un individuo. Avrà però il controllo sulla lista delle chiavi pubbliche utilizzate per verificare l’autenticità di questi documenti.
• Il Green pass mondiale è nato per facilitare lo scambio e la circolazione delle informazioni sanitarie in tutto il mondo e creare una banca dati digitale. Il tutto è finalizzato ad aiutare la ricerca scientifica. Inoltre l’intelligenza artificiale potrà sfruttare questi dati per accelerare la ricerca e l’innovazione e trovare nuove cure per malattie che ad oggi sono incurabili.